Titolo: A night like any other
Autore: dio_niso
Fandom: Inception
Personaggi: Arthur e Eames
Paring: Arthur/Eames
Genere: slash, missing moment, generale, erotico (?)
Rating: rosso
Word: 338 parole fidipa
Diclaimer: Inception ed i suoi personaggi non mi appartengono e con questi scritti non ci guadagno nulla.
Note: questa storia è stata scritta per una sfida che mi è stata lanciata: vai su google image, scrivi il nome di un personaggio o paring che ami e prendi la prima immagine che capita (QUESTA). Hai 20 minuti per scriverci una storia su.
Io ci ho impiegato 10 minuti esatti, ma mi sono divertita troppo quindi ve lo consiglio xD
A night like any other
Arthur si allenta la cravatta mentre guarda Eames leccarsi le labbra in modo voluttuoso.
È steso sul letto di Arthur con le braccia alzate e la camicia sbottonata e Arthur vorrebbe essere arrabbiato, vorrebbe cacciarlo via ed urlargli contro, ma non ne ha la forza. È stata una giornata di merda ed il sesso non può che aiutarlo. Così scioglie la cravatta e la lancia verso Eames che gli sorride saputo e che si gode il piccolo spettacolo che Arthur ha messo su, spogliandosi per lui.La prima ad andare via è la camicia, lanciata dall'altro lato della stanza mentre Arthur cammina per raggiungere il letto e l'uomo che lo occupa. Poi le mani raggiungono la cintura dei pantaloni ed appena riesce a slacciarla, le mani di Eames scacciano via le sue. Ora è lui a continuare il gioco.
Sfila la cintura passante dopo passante e lascia baci bagnati sul basso ventre di Arthur fino a raggiungere i pantaloni che apre con movimenti esperti.
Li fa scivolare lungo le gambe lunghe e snelle dell'uomo più giovane e ne approfitta per accarezzarle e mandare brividi di aspettativa all'altro.
Guardando in su verso il viso di Arthur, Eames sorride lascivo e divertito perché sa che ora l'altro è totalmente in suo potere, che potrebbe fargli di tutto e Arthur non si lamenterebbe né si opporrebbe.
Le labbra tornano a baciare la pelle esposta, soffermandosi sul ombelico e scendendo lentamente più giù. Più giù.
La lingua passa lenta e bagnata sui boxer tesi dell'altro che trattiene fra i denti un gemito sorpreso e poi stanco Eames abbassa con le mani i boxer per liberare l'erezione intrappolata.
Si prende un solo momento per soffiare aria calda sulla punta e per godere dell'espressione di Arthur. Del sempre perfetto Arthur, ora in piedi e nudo fra le sue gambe.
Il momento passa in fretta e Eames abbassa le sue labbra sul pene godendo del gemito che Arthur si fa scappare.
Questa notte è appena iniziata e Eames ha tutte le intenzioni di trasformare Arthur in un mucchietto di gemiti ed ansiti di piacere.