Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e ne sono tormentato.
(Catullo)

Fermo nella stanza polverosa e sporca che risolleva amati e sofferti ricordi di un passato ormai lontano, rivolgi la tua attenzione alla figura emaciata e malridotta dell'uomo al centro della stanza. Quello che un tempo era uno dei tuoi migliori amici è adesso divenuto il fantasma del ragazzino scalmanato con cui amavi passare i pomeriggi ad Hogwarst.
Azkaban è riuscita a distruggere il suo spirito, glielo puoi leggere negli occhi, gli stessi occhi ormai privi di quel luccichio malizioso e malandrino che li aveva da sempre contraddistinti.
Per molto tempo avevi rivolto a lui il tuo odio e la tua rabbia, e sai con assoluta certezza che se non fosse stato rinchiuso ad Azkaban avresti passato gli ultimi dodici anni della tua vita a dargli la caccia per ucciderlo e vederlo soffrire nello stesso modo in cui lui aveva fatto soffrire te e molte altre persone.
All'inizio, quando l'Ordine ti aveva avvisato di quella grande tragedia che era accaduta, non riuscivi a credere che Sirius, lo stesso Sirius che avevi amato molte notti e con cui eri cresciuto, avesse tradito la fiducia di James. Che avesse portato alla morte di James.
Solo quando hai visto la casa distrutta, ed i corpi martoriati dei tuoi due amici, hai iniziato a renderti conto della gravità della situazione: Sirius vi aveva tradito ed aveva venduto l'amicizia di James per un folle che voleva sottomettere il mondo magico.

L'hai odiato per davvero molto tempo, e ti sei odiato perché al tempo stesso era anche colpa tua.
Come hai fatto a non accorgerti che qualcosa in lui era cambiato? Come hai fatto a non vedere le sua menzogne ed i suoi piani?
Ne eri innamorato. Ed è sempre per quello stesso amore che in tutti questi anni, nonostante fossi consapevole della sua colpevolezza, del suo tradimento e del suo omicidio, non sei riuscito a sopprimere quella sciocca speranza che in realtà questo fosse un grande malinteso, che Sirius in realtà non aveva tradito e che era stato ingiustamente accusato.
Perché l'uomo che amavi non avrebbe mai tradito i suoi amici, non avrebbe mai tradito James, l'uomo che da sempre considerava come un fratello, non avrebbe mai ucciso Peter.
Eppure lo stesso uomo con cui avevi condiviso il tuo letto, il tuo amore ed il tuo corpo, alla fine si era rivelato essere un meschino traditore.

Quando il giovane Harry ti aveva rivelato di aver letto sulla mappa del malandrino il nome di Peter Minus, il tuo cuore aveva perso un battito.
Eri convinto che il ragazzino si fosse sbagliato, perché se così non fosse stato con che faccia avresti guardato nuovamente Sirius negli occhi? Come avresti fatto a convivere con il rimorso di averlo accusato ingiustamente per tutti quegli anni ed avergli augurato una morte lenta e dolorosa?
Eppure il tuo cuore per un semplice istante si era fermato. Come se quella fosse la verità che da anni aspettava di sentire.


Ora mentre guardi quegli occhi vuoti, quel dolore inespresso che permea le sue pupille, ti domandi come tu possa esser stato tanto idiota da non dubitare della versione degli Auror. Come tu non abbia lottato per la verità.
I suoi abiti sono logori, e la sua pelle e sporca e tirata, ma il tuo primo istinto è quello di abbracciare l'uomo a cui molti anni fa hai donato il tuo cuore.
Il momento dei rimpianti, forse verrà, ma sino ad allora non hai intenzione di perderti più neanche un singolo attimo della tua vita, che per troppo tempo è rimasta incastrata in un limbo di dolore, sofferenza e rabbia.
Ora Sirius è di nuovo con te e niente potrebbe andarti meglio.